Ce scenario de commedia dell’arte, conservé dans le même recueil que « Il pittor fortunato » présente, comme Le Sicilien une intrigue fondée sur un déguisement en peintre.
Li pittori ladri
[A Naples. Tartaglia est le père de Celia, Covello et Fiammetta sont ses serviteurs. Pascarello est le père de Flaminia et d’Oratio, Policinella est son serviteur.
Oratio aime Celia, Celio aime Flaminia][…]
I, 14
Celio parla del suo amore a Covello, quale li dice che vadi a vestirsi da sonatore, che con scusa di dar lettione a Pascarello, quale si vuole imparare a sonare, potrà godersi Flaminia, Celio via contento […].
I, 15
Covello lo [Orazio] manda a vestire da pittore, che con scusa di pingere Tartaglia, quale si vuol far fare il suo ritratto, potrà godersi Celia, Oratio contento via[…]
II, 2
[…] Covello manda Policinella a pigliare stili da pittare, barbe e vesti […].
[…]
II, 4
[Pulcinella] con barbe, vesti e stigli da pittore viene tutto affaccendato, poi [Covello e Policinella] si vesteno da pittori ponendosi le barbe e batteno da [Tartaglia].
II, 5
Quelli fanno il lazzo di Tiziano et Apelle, poi mettendo Trataglia in positura per ritraerlo ; Policinella fa suoi lazzi di dipingerlo, et in fine doppo scena come va Covello li rubba la borsa, e con lazzi ne avisa Policinella, e parte ; Policinella consegna il ritratto a Tartaglia, e parte; Tartaglia ride di quel pittore ridicolo, et entra in casa col rittrato
II, 6
[Celio solo] da sonatore, e batte [chez Pascarello]
II, 7
[Spinetta] intende da quello [Celio] che sia sonatore e che voglia Pascarello, et essa lo chiama
II, 8
Pascarello si rallegra della venuta del sonatore, e voler pigliare lettione, poi chiama
II, 9
Flaminia si rallegra del sonatore, e fanno venire le sedie ; si sedeno e Celio comincia a sonare
II, 10
Policinella sentendo sonare esce in ballare, facendo suoi lazzi, poi Pascarello piglia lettione facendo suoi lazzi, intanto Celio amoreggia Flaminia nascostamente, Policinella solo se n’accorge e bottizza il padrone facendo suoi lazzi, in fine Celio dice che sia meglio a pigliar lettione in casa che in strada, et entrano tutti in casa[…]
II, 12
Oratio da pittore, domanda del prencipe Quacquarillo, poi fatti lazzi Tartaglia lo prega a dipingerlo, Oratio dice di si, et avisa Fiammetta da parte che dichi a Celia che questa è sua invenzione, Fiammetta entra in casa a dicerlo, poi Tartaglia fa cacciar da Fiammetta la tela per pittarvi, et Oratio pone in positura Tartaglia, e lo va dipingendo ; in questo
II, 13
Celia in finestra, Oratio dipingendo Tartaglia amoreggia con Celia, fingendo parlare sopra la pittura, e fatta scena come va, con lazzi, Tartaglia ne s’accorge, e brava il pittore, quale parte […].[…]