Ce distique marque le début d’un passage dont le contenu est, jusqu’à certains détails, tiré de la scène IV, 5 de L’interesse :
ZUCCA :
Ah messer Pandolfo, non vi disregolate a questo modo con vostro genero, non vi lasciate vincere alla colera […].
PANDOLFO :
Che genero ? ah ladro impiccato, tu fai fronte ? tu dei essere l’inventore di questa ribalderia ?
ZUCCA :
Io non trovai mai se non cose buone.
PANDOLFO :
Paionti cose buone infamar una giovine honesta, dì furfante ? dì. […]
Che debbo io volere da lui altro, se non ch’ei non dica quello che non è. S’egli vuole mia figliulola, doveva venire alla libera, non con inganni e darsi vanto di quel che non è.
(cité par Claude Bourqui, Sources de Molière, Paris, Sedes, 1999, p. 87)