La réplique d’Albert correspond, par la teneur de son contenu, aux propos de personnages de comédies érudites italiennes confrontés à un pédant :
– Gl’ingiusti sdegni (1553) de Bernardino Pino :
Mastro, quando ragionamo cosi insieme, non m’andate parlando per lettera, che per dirla tra noi, io non intendo troppo bene.
[…]
Lasciate andare coteste vostre filastroccole.
[…]
Io so che sete dotto, me non ho bisogna hora di dottrina, che volete voi ch’io faccia con questi nomi da scongiurar spiriti.
(III, 1, p. 26-27) (1)
– La costanza (1565) de Girolamo Razzi :
Di grazia, maestro, se avete di farmi cosa grata, lasciate una volta da parte queste vostre pedanterie e parlateci all’usanza. Quando voi sete poi con altri par vostri e nelle scuole
[…]
Parlate in che linguaggio vi piace, ma con esso noi.
(I, 1, p. 8)