De même que le proverbe « atanaton… », ces quinze vers proviennent de la comédie érudite italienne I falsi sospetti (1588) de Bernardino Pino, également auteur de Gl’ingiusti sdegni (1553) :
PANTHEMIO
[…]come la bellezza che i Greci chiamano callos è obietto dell’occhio, così la verità detta da’ medesimi alithia è obietto dell’inteletto.
FRANCO
Deh, per cortesia, Maestro Panthemio, lasciate ora andare i Greci e gli Albanesi con tutta la Schiavonia
[…]
Ho scoperto quando piacevolmente egli ha tratato con la sua dama, ritirandomi solo da me stesso per ben udirli e per non esser veduto in luogo apartato, credo che m’intendiate.
PANTHEMIO
Per luogo apartato tu intendi quello che i latini chiamano secessum, dove ti ritirasti […]. secessus è parola usata da i buoni scrittori, est in secessu locus disse Virgilio.
FRANCO
Come puotè averlo detto Virgilio, se quando Eucherio parlava con la Nardina, non v’era altro che io solo.
PANTHEMIO
Io non ho nominato Virgilio comme testimonio del colloquio di Eucherio, ma come autore del termine secesso.
FRANCO
E io vi dico che non mi curo di si fatti termini, ne d’altri testimoni, perchè son sicuro di dire il vero.
(II, 1) (1)